Lo studio

Nell’ambito del Progetto modello Sviluppo sostenibile del territorio 2014-2018, le aree circostanti i Fiumi Melezza e Maggia hanno raccolto l’attenzione della Confederazione che ha così deciso di sostenere il progetto “Dall’Europa all’Africa lungo una golena”. Questo progetto si rifaceva alla politica territoriale delle aree di svago di prossimità propugnata con il Piano direttore cantonale (scheda R9).

La prima fase di studio è conclusa. Essa ha concentrato le sue attenzioni nel promovimento dello svago, indagando e cercando di sviluppare la messa in rete delle aree pubbliche e degli spazi verdi esistenti, individuando nel contempo una serie di interventi e progetti volti a migliorare l’accessibilità delle aree e ad aumentarne la loro fruibilità. Queste aree verdi – superficie agricole, zone golenali, rive laghi, ecc. – posseggono infatti caratteristiche e vocazioni diverse, ma rappresentano tutte importanti luoghi di incontro e svago per la popolazione. Sono aree variegate, talune inserite o direttamente confinanti con spazi urbani, altre invece hanno vocazione prettamente naturalistica; ciò malgrado tutte necessitano di una continuità, una messa in rete e una differente fruibilità. Lo studio ha inoltre gettato le basi per la fase operativa di attuazione delle diverse misure, organizzate secondo priorità in funzione dei vari obiettivi da conseguire. Responsabile di questo nuovo iter è il Gruppo operativo Golene (GOG) composto dai delegati dei cinque Comuni (Locarno, Ascona, Losone, Terre di Pedemonte e Centovalli).